Il Ritorno di Butterbean, ancora un incontro.

Butterbean, con il suo aspetto imponente e la sua personalità spiccata, è stato un’icona nel mondo della boxe. Tuttavia, la sua storia va oltre le luci dei riflettori e racconta una straordinaria trasformazione personale che ha la potenzialità di ispirare milioni di persone in tutto il mondo.

Ieri è uscito sul canale Youtube del DDP Yoga la video storia di come questo campione ha toccato il fondo, ma con l’aiuto delle persone giuste, il programma adatto e la disciplina di seguirlo è tornato a vivere.

Ma partiamo dall’inizio…

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Laura Ellsworth-Shaker: Trovare la Forza nel prendersi cura di sè

Come Laura ha riTrovato la Luce Dentro di Sé Attraverso il Programma DDPYoga

Il percorso di trasformazione personale di Laura è un racconto di forza, resilienza e di autorealizzazione che ha ispirato e toccato il cuore di molti. Attraverso la sua testimonianza, ci mostra che anche quando sembra che non ci sia più nulla da dare, c’è sempre la possibilità di trovare la luce dentro di sé.

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Benvenuto 2024: Dal Piano d’Azione alla Realtà

Rinnovare e Rilanciare

Eccoci qui, a chiudere il capitolo del 2023 e ad aprire le pagine di un nuovo anno. Con sincero entusiasmo, auguriamo che il 2024 sia l’anno in cui esprimerai pienamente il tuo potenziale, realizzerai i tuoi sogni e raggiungerai nuovi traguardi. Quest’anno è iniziato di lunedì, un perfetto simbolo di nuovo inizio e opportunità fresche che ci attendono!

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Ricominciare dopo l’estate: L’arte di rialzarsi e riprendersi

L’estate sta scivolando via e con il calare delle temperature inizia a farsi sentire quel senso di malinconia. Gli ultimi mesi sono stati un susseguirsi di giornate al mare o in montagna, aperitivi al tramonto e cene in compagnia con gli amici. Ci siamo concessi un po’ di indulgenza extra, qualche bicchiere in più del solito e forse qualche dessert di troppo. Ma ora, con la fine dell’estate che bussa alla porta, ci ritroviamo a fare i conti con i sensi di colpa che si fanno strada nella nostra mente.

È normale sentirsi un po’ in colpa per gli eccessi estivi, ma è anche importante ricordare che è una parte naturale della vita. Tutti meritiamo di concederci dei momenti di relax e divertimento. Quindi, anziché lasciarti sopraffare dai sensi di colpa, è il momento di pianificare il tuo ritorno alla normalità e al benessere.

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Abbraccia il Freddo con il Metodo Wim Hof: Scopri il Tuo Nuovo Amico Invernale!

Oggi vogliamo raccontarvi la nostra esperienza al workshop di ieri, 10 settembre, presso la bellissima location di BeQui a San Felice del Benaco direttamente sul lago di Garda. La giornata è stata dedicata al Metodo Wim Hof e a come smettere di temere il freddo, ma piuttosto farne il nostro migliore amico.

L’organizzatore di questo evento che ci ha condotto in questa avventura è stato Jacopo Ceccarelli, un insegnante di Anukalana Yoga e istruttore certificato del Metodo Wim Hof. Con un gruppo di 36 persone provenienti da ambienti diversi, alcuni con più conoscenza del metodo e altri meno, ci siamo subito resi conto che stava per iniziare una nuova esperienza che avrebbe arricchito il nostro percorso e messo ulteriori tasselli nella nostra crescita personale.

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Yoga & Arti Marziali

Se mi avessi detto 7 anni fa che sarei diventata un’insegnante di Yoga, avrei riso. Stavo facendo karate e volevo qualcosa di ancora più fisico e potente, quindi mi sono iscritta a un corso di Ju-Jitsu proprio per quel motivo. Pensavo che lo Yoga fosse solo per persone mistiche che facevano molte contorsioni, sedevano a lungo senza fare niente e che cantavano frasi senza senso all’infinito.

Non avrei potuto essere più fuori strada di così.

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DDPY & Sport

Il DDPY può essere un allenamento completo a se, ma può anche essere un ottimo alleato per migliorare le prestazioni quando viene combinato a uno sport.

In questo articolo parleremo quindi di DDPY e sport, un binomio poco approfondito, ma che merita la nostra attenzione.

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Pam Riley, perdere 36 kg a 67 anni? Possibile!

Non è mai troppo tardi per cambiare la tua vita!

Oggi vi presentiamo Pam Riley, una guerriera DDPY che ha trasformato la sua vita a 67 anni partecipando alla sfida “Positively Unstoppable Challenge 2022” e arrivando tra i campioni finalisti. Una grande dimostrazione che non è mai troppo tardi per prendere in mano e migliorare la propria vita e che l’età è solo un numero! Ecco la sua storia e speriamo che possa ispirarvi a unirvi a noi nel cambiamento per uno stile di vita più attivo e sano!

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La Nostra Prima “VERA” Spedizione al Freddo

Inizia tutto il 12 ottobre 2022, un regalo di compleanno inaspettato e una nuova avventura alle porte.

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Il Corso che ci aspetterà nel week-end dal 24 al 26 febbraio 2023 sarà con Leonardo Pelagotti il primo istruttore avanzato del Metodo Wim Hof in Italia. Nella descrizione c’è un programma che dice che a grandi linee sarà:

Giorno 0: 24 febbraio

  • Arrivo al rifugio Prato Spilla verso le 19
  • Cena al rifugio insieme
  • Presentazione dei partecipanti e del programma del corso e gli obbiettivi di ciascuno
  • Presentazione del metodo Wim Hof e del Programma Oxygen Advantage/Buteyko

Giorno 1: 25 febbraio

  • Conoscere tutte le basi di una buona respirazione
  • Come misurare l’efficienza respiratoria e esercizi per sbloccare la catena respiratoria
  • Tecnologia di base per la respirazione Wim Hof
  • Movimento e Yoga per attivare la circolazione
  • Preparazione mentale per lavorare con il freddo
  • Camminata 1h nel bosco al Lago 1 (1300m)
  • BAGNO AL LAGO con esercizi di esposizione al freddo individuale e riscaldamento
  • Meditazione nel bosco
  • Debrief giorno 1
  • Spiegazione degli studi scientifici del metodo Wim Hof (studio 2014, 2018, 2019) e legame con premio Nobel 2019 per la medicina sull’ipossia e il metodo Oxygen Advantage
  • Meditazione la sera e respirazione per facilitare il sonno e la digestione

Giorno 2: 26 febbraio

  • Attivazione corporale, stretching e yoga leggero
  • Tecnica di respirazione Wim Hof per ridurre l’infiammazione nel corpo
  • Esercizi di respirazione Oxygen Advantage “Breathe Light” e movimento funzionale
  • Camminata nel bosco al Lago 2 (1500m)
  • CAMMINATA IN STILE WIM HOF
  • Tecnica di respirazione Wim Hof per attivare l’energia
  • Tecnica avanzata di generazione del calore con attivazione Grasso Bruno
  • BAGNO AL LAGO con esposizione al freddo multipla e ripetuta
  • Meditazione nel bosco e bagno nel torrente
  • 16.00 Chiusura del workshop

Con un programma già ben strutturato sappiamo cosa ci aspetterà e nonostante le nostre perplessità ci incoraggiamo a vicenda, questo prima di conoscere Leonardo ed Elise che NON seguono i programmi…

2 febbraio 2023 L’avventura si avvicina e si fa sempre più reale. Oggi è arrivata la mail da Leonardo con le istruzioni per il weekend. C’è un cambio di programma che destabilizza le nostre già flebili certezze 🙂 … il rifugio non sarà Prato Spilla ma Lagdei. Stesso parco ma vallata diversa. Da buon “controllore” avevo già guardato tutti i laghi vicino a Prato Spilla per capire dove potevamo andare a fare i bagni ghiacciati etc… altro punto preoccupante è che nella mail Leonardo scrive di portare la “torcia frontale perché non si sa mai … ”

Giorno 0: Viaggio verso Lagdei

Partenza dal paesello natio tra timori, aspettative ed entusiasmo.

Il viaggio in auto fila liscio fino al rifugio, la neve è poca e il tempo quando arriviamo non è dei migliori.

Ci addentriamo per fare due passi nel bosco e subito avvertiamo un freddo intenso a mani e piedi che ci fa pensare al giorno dopo. Usciti dal bosco troviamo Leonardo ed Elise e l’avventura inizia a materializzarsi. Fin da subito capiamo che sono due persone speciali, appassionate di quello che fanno e con la gioia di condividerlo con gli altri. Ci fanno subito sentire a nostro agio e come ci fossimo conosciuti da tempo.

Pian piano, iniziano ad arrivare i primi avventurieri, ci sistemiamo nelle camere, primo incontro conoscitivo con il gruppo, un po’ di info su cosa ci aspetterà (ma non troppe), cena e letto.

Giorno 1: L’Immersione nel lago ghiacciato

Il primo giorno pieno dell’esperienza è iniziato in un’atmosfera surreale: nuvole basse, pioggerella autunnale e un po’ di nebbia che avvolgeva il paesaggio circostante mentre io, Laura e il gruppo ci preparavamo per salire al lago Santo e fare la nostra prima “immersione” nel lago ghiacciato. Iniziamo la giornata con Respirazione, Yoga, colazione, breve spiegazione e partenza verso l’ignoto 😊. In un’oretta e mezza di cammino tra neve dura e ghiaccio arriviamo a destinazione.

Il giorno prima Leonardo aveva preparato l’arena di ghiaccio che è stata però dissolta dalla pioggia. Il “buco” circondato da 40 cm di ghiaccio era là ad aspettarci. L’acqua aveva una temperatura di soli 3°C ma l’abbiamo scoperto il giorno dopo, mentre l’aria intorno a noi era appena sopra lo zero, a 4 / 5°C, con un grado di umidità tale che faceva percepire tutto più intenso.

Dopo una breve sessione di riscaldamento fisico e di respirazione, siamo entrati nell’acqua gelida. La sensazione era intensa e penetrante, ma abbiamo cercato di concentrarci sulla respirazione per distrarre la mente dalla sensazione di freddo. Incredibilmente, abbiamo sperimentato una sorta di connessione con l’ambiente circostante, come se il nostro corpo stesse adattandosi al freddo anziché resistere ad esso.

In un attimo eravamo di nuovo nel bosco, in costume, con la pelle arancio e una sensazione di calore indescrivibile che dà dentro ci usciva dalla pelle. Oltre alle sensazioni fisiche, l’onda di emozioni era costante e rendeva tutto amplificato all’ennesima potenza.

Ci rivestiamo, con svariate difficoltà per il freddo e l’umidità e facciamo ritorno al rifugio, per un momento di condivisione con il gruppo di quello che ognuno di noi aveva sperimentato. Rimaneva giusto il tempo di cambiarci per la cena, ma Leonardo (che non offriva mai “spoiler”) ci invitava a uscire nel bosco, al buio, con costume, salvietta e torcia frontale per un bagno nel torrente. Adrenalina a mille!

Cena, respirazione per prepararci al sonno e letto, non sapendo cosa ci aspettasse il giorno dopo 😊. O meglio, una vaga idea del programma c’era per esclusione ma il meteo aveva in serbo per noi qualcosa di speciale.

Giorno 2: Sfida alla Tempesta di Neve

Il secondo giorno ha portato una nuova sfida: l’esposizione al freddo durante una tempesta di neve a -6°C, indossando solamente pantaloncini. La vista del paesaggio innevato era mozzafiato, ma la sfida era reale e palpabile. Sapevamo che la chiave per affrontarla con successo sarebbe stata la combinazione di respirazione e focus.

Anche il secondo giorno abbiamo iniziato la giornata con una sessione di respirazione, yoga, colazione leggera, e poi esserci caricati nel cerchio tribale, immersi in una profonda concentrazione, ci siamo avventurati nella tormenta di neve. In coppia con i nostri buddies, passo dopo passo, sferzata di vento dopo sferzata di vento.

Nei momenti di difficoltà, seguendo i preziosi consigli di Leonardo abbiamo sentito il calore diffondersi nel corpo, una sensazione che contrastava con il freddo percepito all’esterno.

Mentre camminavamo attraverso la neve alta, abbiamo continuato a concentrarci sulla respirazione e sulla consapevolezza del momento presente. Non c’era altro modo che restare nel qui e ora. Sembrava quasi che il freddo esterno fosse meno oppressivo, come se la mente avesse trovato un modo per mitigarne l’impatto. Ogni passo era un’opportunità per connetterci con la forza interiore. Ogni minima distrazione un passo falso per far entrare il freddo.

Arrivati in cima, dopo un’oretta e mezzo, come predetto da Leonardo siamo stati assaliti da sensazioni fortissime, freddo, difficoltà a muovere gli arti, mani che pulsavano. Era il momento più difficile e delicato, rivestirsi e scaldarsi in fretta con balli ed esercizi vari. Riprendere il controllo non è stato facile ma è stato parte del percorso.

Le Lezioni Apprese

Dopo quasi 48 ore straordinarie di esposizione al freddo, meditazione e respirazione controllata, abbiamo avuto modo di riflettere su ciò che abbiamo imparato da questa esperienza unica alla quale ancora facciamo fatica a credere.

La Mente è Potente: La meditazione e la respirazione possono svolgere un ruolo cruciale nel modellare la nostra percezione del freddo e della sfida. Attraverso il focus mentale, possiamo ridurre l’impatto negativo del freddo e dello stress in generale sul nostro corpo.

Connessione con la Natura: L’immersione nel ghiaccio e la camminata nella tempesta di neve ci hanno fatto sentire parte integrante della natura, piuttosto che semplicemente dei suoi spettatori. Questa connessione più profonda ha alimentato uno spirito di gratitudine e rispetto per il mondo che ci circonda.

Il secondo giorno riguardando il lago mi è scesa più di una lacrima di gratitudine per quello che mi aveva dato.

Sfida e Crescita: Uscire dalla zona di comfort e affrontare situazioni difficili può portare a un notevole sviluppo personale. Le sfide fisiche e mentali ci spingono a superare i nostri limiti autoimposti e a scoprire riserve di forza che potremmo non aver mai pensato di avere.

Questa esperienza rimarrà per sempre una testimonianza del potenziale umano di adattarsi, superare le sfide e trovare connessione e saggezza nella natura circostante.

Se c’è una cosa che abbiamo imparato, è che le esperienze più straordinarie spesso provengono da momenti di sfida e di uscita dalla propria zona di comfort. Per me è dura ammetterlo ma è così 😊

Puoi vedere parte della nostra esperienza cliccando il link:

E così, con Laura ci siamo lanciati in un’avventura di 2 giorni che ha combinato esposizione al freddo, meditazione e respirazione controllata, ispirata dall’approccio del metodo di Wim Hof e non solo. Chi l’avrebbe mai detto!

Il bello arriva adesso perché quello che abbiamo imparato va coltivato per raccoglierne i frutti! Abbiamo infatti già completato il corso “Il Potere del Respiro” per approfondire l’argomento e attendiamo l’inverno per sperimentare di nuovo in natura il metodo e i suoi benefici.

Se qualcuno vuol saperne di più o farsi un bagnetto con noi contattateci! Non siamo istruttori del metodo ma saremo contenti di condividere la nostra esperienza!

Se volete scoprire di più sul metodo Wim Hof trovate vari articoli in lingua italiana sul sito di Leonardo e Elise “Inspire Potential”.

Un ringraziamento speciale va anche al gruppo che fin da subito si è dimostrato affiatato e unito. La forza del gruppo è stata la marcia in più per affrontare le sfide dovute alle “condizioni avanzate” di quello che doveva essere un semplice corso “base”! Arrivederci guerrieri! Grazie di cuore! – Alessandro e Laura

Jason Henry, vincitore della sfida Positively Unstoppable 2022

Incontriamo il Gran Vincitore della Sfida “Positively Unstoppable” del 2022, Jason Henry.

Ma prima capiamo che cos’è esattamente la Sfida “Positivamente Inarrestabile”?

Da qualche anno il DDPYOGA organizza questa sfida dove si possono sì vincere soldi, ma in realtà c’è molto di più in gioco.

I partecipanti a questa sfida si impegnano per 6 mesi a seguire un programma di fitness e benessere fissando degli obiettivi personali, tracciando i progressi e lavorando per migliorare il proprio stile di vita. Durante questo periodo gli sfidanti documentano il loro percorso con parole, foto e video.

Alla chiusura della sfida vengono selezionati e contattati dei finalisti per delle interviste dal vivo e i vincitori hanno l’occasione di incontrare Diamond Dallas Page al Centro DDPYoga negli Stati Uniti, a Smyrna in Georgia. Tra i vincitori viene in fine selezionato il gran vincitore che ha l’opportunità di vincere fino a 250.000 $ con vincita garantita di 25.000$. Anche gli altri selezionati ricevono comunque dei premi che possono arrivare anche a 10.000 $.

Tralasciando l’aspetto economico che è di per sé motivante, il bello di questa sfida è che da la possibilità e gli strumenti per prendere in mano la propria vita e migliorarla, quindi vince anche chi perde!

Tu sei positivamente inarrestabile? Se parli inglese questa potrebbe essere la tua occasione per iscriverti alla sfida e provarlo!

Se sei in cerca di ispirazione guarda la storia di Jason Henry.

“Per diventare il padre migliore possibile, dovevo diventare il miglior ME”

Jason, padre single sapeva che per dimostrare alle sue due figlie che tutto è possibile, doveva prima provarlo a se stesso.

“2 anni e mezzo fa, mi sono pesato ed ero 435 libbre (197 kg). Avevo preso così tanto peso che avevo persino perso la fiducia in me stesso. Mi faceva male anche solo a camminare, ed ero sempre infelice. E, peggio ancora, non riuscivo ad essere il padre che avrei voluto essere per le mie due figlie. Sapevo di dover cambiare vita. Nel 2020, sono entrato nella Sfida “Positively Unstoppable” nella speranza di cambiare. C’ho messo dell’impegno, ma ho anche trovato mille scuse per non filmarmi. Sono entrato di nuovo nel 2021, ma ero in stallo senza perdere molto peso. Di nuovo, nessun obiettivo raggiunto, solo scuse. Ora so che quelli non erano fallimenti; erano lezioni.

Quest’anno (2022) ho fissato tre obiettivi.

Obiettivo 1 – Correre una 5-km (Senza Camminare!). Mi sono iscritto a una corsa da 5k e mi sono allenato. Obiettivo raggiunto! Arrivato 72esimo con un tempo di 32:32! Ho corso per tutto il tragitto? Sì! Ho sorpreso persino me stesso.

Obiettivo 2 – Aumentare la definizione muscolare utilizzando gli allenamenti del programma DDPY Jacked. I risultati? Ummmmm, ho muscoli che non sapevo esistessero e altri che ho solo sognato. I muscoli e la definizione che ho costruito con gli allenamenti DDPY Jacked sono incredibili.

Obiettivo 3 – Volevo perdere altre 30 libbre (14 kg) per arrivare a 235 libbre (106 kg) con un totale di peso perso di 200 libbre (90 kg). Mi sono pesato proprio il mio ultimo giorno di sfida ad esattamente 106 kg.

Ho raggiunto a pieno tutti e tre i miei obiettivi!

Quest’anno, mi sono aperto e mi sono messo in gioco. Mi sono allenato sul palco del Centro DDPYoga con Haydn (Allenamento che ora trovate nella app!). Ho trovato un gruppo di amici, #NoExcusesBrigade, che mi spingono a migliorare. Ho imparato molto quest’anno, soprattutto, che la crescita non avviene nella vostra zona di comfort. Dovete spingervi nelle vostre paure e superarle per essere grandi. Il duro lavoro ripaga!” – Jason

Jason oltre a essere cambiato fisicamente, è cambiato soprattutto mentalmente. Il suo atteggiamento mentale si è trasformato dal trovare delle scuse per rimanere com’era al diventare inarrestabile!

Essendo un padre single di due figlie Jason ha il suo bel da fare, ma non per questo ha lasciato che queste scuse lo intralciassero e ha lavorato per migliorarsi per se stesso e per le sue figlie. E forse proprio questa grande motivazione di essere un padre migliore ha sbloccato i giusti meccanismi per portarlo al suo successo.

Quando gli abbiamo chiesto se volesse aggiungere qualcosa per ispirare i nostri lettori lui ci ha detto: “Onestamente la cosa più grande che mi ha aiutato è stato spingermi nella scomodità. Uscire dalla mia testa e dalla zona di comfort per permettermi di crescere. In poche parole: Non abbiate paura di mettervi a disagio! E’ proprio lì dove avviene la crescita!

La Crescita non avviene nella tua zona di comfort!

Jason Henry – Vincitore della Positively Unstoppable Challenge 2022

Fonti dell’articolo:

Positively Unstoppable Challenge

DDPY Newsletter Gennaio 2023

Jason Henry @ddpy_get_fit_stay_weird